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Cosa sono gli studi clinici? Informazioni chiave per pazienti e caregivers

Fonte: Pancreatic Cancer Europe  https://pancreaticcancereurope.eu/clinical-trials/

Cosa sono gli studi clinici?

Gli studi clinici sono importanti studi di ricerca, preceduti da approfondite ricerche su modelli preclinici (colture di tessuti tumorali, organoidi, animali) che hanno identificato un farmaco con dimostrata attività antitumorale.

Questi studi sono essenziali per valutare la sicurezza e l’efficacia dei trattamenti. Inoltre, rivestono un ruolo fondamentale nel far avanzare la ricerca medica, nel migliorare le terapie contro il cancro e nell’aumentare la qualità della vita di chi è colpito da questa malattia.

Partecipare a uno studio clinico non solo consente ai pazienti di accedere a trattamenti innovativi, ma offre anche speranza, con la possibilità di prolungare la vita o addirittura di contribuire a una possibile cura

Perché partecipare a uno studio clinico?

La partecipazione a uno studio clinico ha un grande valore per i pazienti. Chi decide di prendere parte a una sperimentazione può beneficiare direttamente di trattamenti all’avanguardia che potrebbero migliorare le proprie condizioni di salute. Le persone con specifici fattori di rischio, inoltre, potrebbero scegliere di partecipare non solo per contribuire al benessere di futuri pazienti, ma anche per aiutare i propri familiari, soprattutto in caso di mutazioni genetiche, favorendo così la prevenzione del cancro.

Inoltre, partecipare a uno studio clinico ha un impatto duraturo sul progresso delle cure oncologiche. Molti pazienti si uniscono a queste iniziative per sostenere le generazioni future, contribuendo così migliorare la sopravvivenza e la qualità di vita di chi affronta il cancro.I risultati delle sperimentazioni precedenti hanno avuto un notevole impatto positivo, sottolineando l'importanza della ricerca continua. La partecipazione non solo offre benefici immediati, ma aiuta anche a tracciare il futuro della cura del cancro, migliorando la gestione della malattia per le generazioni future.

La sicurezza negli studi clinici

Prima che una sperimentazione clinica possa essere avviata, essa deve essere sottoposta a un'attenta valutazione da parte di esperti in vari campi scientifici, per assicurarsi che si basi su solide fondamenta scientifiche.

La sicurezza dei partecipanti è garantita attraverso rigorose misure di controllo durante tutto lo studio. Ciò avviene grazie a processi rigorosi, tra cui l'informazione dettagliata tramite il consenso informato, l’approvazione del protocollo da parte di comitati etici e delle autorità sanitarie competenti, e un monitoraggio costante durante tutta la durata dello studio. Questi accorgimenti sono pensati per tutelare i partecipanti in ogni fase della sperimentazione.

Se stai pensando di partecipare a una sperimentazione clinica, è fondamentale parlarne con il tuo medico.

Il tuo medico di riferimento può darti informazioni utili ed aiutarti a valutare la possibilità di partecipare ad uno studio.

Vuoi approfondire?

Per maggiori informazioni, visita il sito della PCE https://pancreaticcancereurope.eu/clinical-trials/

Cerca in questi database di sperimentazioni cliniche:

Solo in inglese:

 In diverse lingue:

Riportiamo di seguito l’intervista sullo studio clinico RASolute-302 (https://www.fondazionevalsecchi.org/studio-clinico-rasolute-per-pazienti-con-tumore-al-pancreas-metastatico-e-mutazione-kras/) condotta da Federica Valsecchi (Presidente Fondazione Nadia Valsecchi) e la nostra Presidente Francesca Gabellini, alle Dottoresse Monica Niger e Chiara Pircher, oncologhe dell’Istituto dei Tumori di Milano.

RIFERIMENTO: ClinicalTrials.gov ID NCT06625320 –

https://clinicaltrials.gov/study/NCT06625320

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Dopo l’esperienza di Roma con il progetto United by Unique (“Uniti dall’unicità”) in occasione del World Cancer Day, nasce un’idea preziosa: raccontare le storie di chi affronta la malattia.

Le nostre consigliere di Oltre la Ricerca Barbara e Cinzia e la nostra socia Giulia hanno partecipato a questo progetto condividendo le loro esperienze, poi raccolte in un libretto UNITI DA STORIE UNICHE, insieme a quelle di altri pazienti delle associazioni del gruppo La salute: bene da difendere, diritto da promuovere di cui l'associazione è entrata a far parte.

Si legge nell'introduzione "Ogni storia è unica. Ogni esperienza di malattia è personale e irripetibile. Dietro ogni percorso di cancro c’è una vicenda umana dove dolore, ansia, amore, resilienza e molto altro si intrecciano in modo diverso per ogni persona. Ma è proprio la diversità l’elemento che accomuna migliaia di storie e le trasforma in un unico racconto che chiede di essere ascoltato, compreso, rispettato: su questo ci invita a riflettere #UnitedbyUnique, tema del World Cancer Day 2025. In questa prospettiva, il Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”, da oltre 10 anni in prima linea per migliorare l’assistenza ai pazienti oncologici e onco-ematologici, ha raccolto le testimonianze di donne e uomini italiani che affrontano un tumore.

Storie in presa diretta che ci parlano delle emozioni, sfide, difficoltà e speranze di chi convive con la malattia. Voci, raccolte attraverso le Associazioni promotrici, che emozionano e fanno pensare ma che soprattutto invitano ad agire. Perché nel loro insieme raccontano i successi e i progressi della ricerca, l’impegno di medici, infermieri e caregiver, ma soprattutto la richiesta di una qualità di vita ancora da migliorare e di diritti da tutelare". 

Da qui, la volontà di fare un passo in più: creare spazi per dare voce a chi vive questo percorso... ed ecco che Nadia ha un pensiero:

Un quaderno per raccontarsi: "Le parole che aiutano"

Abbiamo realizzato piccoli quaderni per appunti, suddivisi in capitoli guida, pensati per chiunque voglia raccontare la propria storia: pazienti, caregiver, familiari.
Ogni storia è unica e preziosa, utile per chi sta affrontando lo stesso cammino e per sensibilizzare chi pensa di esserne lontano.

Non serve essere scrittori: basta voler condividere un pezzo di sé. Le vostre testimonianze possono fare la differenza, aiutando altre persone e permettendoci, come Associazione, di migliorare i percorsi di cura.

Le storie raccolte saranno pubblicate (anche in forma anonima) su una sezione dedicata del nostro sito: Le parole che aiutano.

Vuoi partecipare al progetto? Contattaci! La tua voce, unita alla nostra, può davvero fare la differenza. 

Abbiamo anche pensato ad un appuntamento dedicato:

Prossimo appuntamento sul tema: 30 marzo a Bellaria!
Dopo aver consegnato i primi quadernini ai pazienti, il progetto prosegue con un incontro aperto al pubblico

"Le parole che aiutano: Raccontare per comprendere, ascoltare per curare"

 che si terrà il 30 marzo alle ore 16:30 a Bellaria, nell’ambito del progetto Captare Segnali di Fragilità (@Anteas capofila del bando).

Le parole che aiutano - 30 Marzo 2025 - Bellaria Igea Marina
Le parole che aiutano - 30 Marzo 2025 - Bellaria Igea Marina

L’incontro, condotto dalla Dott.ssa Angela Bruschi (psicologa e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale), sarà l'occasione per affrontare il tema della comunicazione dal punto di vista psicologico e come la stessa possa aiutare nel percorso di cura sia il paziente che i suoi famigliari.  Un momento esperienziale, di condivisione e confronto.

#LeParoleCheAiutano #OltreLaRicerca #UnitedByUnique #WorldCancerDay #Condivisione #Sensibilizzazione

Questa Pasqua, scegli un gesto che fa la differenza:
acquistando una colomba, un uovo di cioccolato o la tradizionale "pagnotta", aiuti a sostenere i progetti dell'Associazione Oltre la Ricerca ODV finalizzati al miglioramento dei percorsi di cura e al supporto di chi affronta il tumore al pancreas.

Ogni dono ha un valore speciale: è un segno di vicinanza, un sostegno concreto per chi ne ha più bisogno.

Ordina ora al numero +39 347 491 0985 (Laura) e ricevilo in tempo per Pasqua!
PasquaSolidale #ColombaCheAiuta #UovaDellaSperanza

Pasqua-2025-colomba-uova-pagnotta
Pasqua-2025-colomba-uova-pagnotta

Siamo entusiasti di comunicare che Oltre la Ricerca ODV ha aggiunto un ulteriore tassello alla sua crescita diventando parte del Gruppo PCE Pancreatic Cancer Europe.

Pancreatic Cancer Europe è una piattaforma europea multi-stakeholder che mira a riunire esperti provenienti da tutta Europa, tra cui accademici, medici, politici, associazioni di pazienti e giornalisti, accomunati dall'interesse e dalla volontà di migliorare l'assistenza ai pazienti affetti da cancro al pancreas.

Riteniamo sia importante far parte anche di questo gruppo perché il confronto
tra varie associazioni e stakeholder è un'opportunità di crescita per tutti.
Sul portale di PCE è possibile trovare materiale informativo per comprendere meglio la patologia e alcuni aspetti che la caratterizzano https://pancreaticcancereurope.eu/resources/

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